Nuova Riveduta:

Genesi 24:65

e disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene per la campagna incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio signore». Ed ella, preso il velo, si coprì.

C.E.I.:

Genesi 24:65

E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «È il mio padrone». Allora essa prese il velo e si coprì.

Nuova Diodati:

Genesi 24:65

e disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene nel campo incontro a noi?». Il servo rispose: «È il mio signore». Allora ella, preso il velo, si coprì.

Riveduta 2020:

Genesi 24:65

“Chi è quell'uomo che viene nel campo incontro a noi?”. Il servo rispose: “È il mio signore”. E lei, preso il suo velo, si coprì.

La Parola è Vita:

Genesi 24:65

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Genesi 24:65

'Chi è quell'uomo che viene nel campo incontro a noi?' Il servo rispose: 'È il mio signore'. Ed ella, preso il suo velo, se ne coprì.

Ricciotti:

Genesi 24:65

e disse al servo: «Chi è quell'uomo che ci vien incontro per la campagna?». Rispose quegli: «È lui il mio padrone». Ella, preso subito il velo, si coprì.

Tintori:

Genesi 24:65

e disse al servo: «Chi è quell'uomo che per il campo viene incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio padrone». Allora essa prese subito il velo e si coprì.

Martini:

Genesi 24:65

E disse al servo: Chi è quell'uomo, che viene pel campo incontro a noi? Ed egli disse: Quegli è il mio padrone. Ed ella tosto preso il velo si coprì.

Diodati:

Genesi 24:65

(Perciocchè avendo detto a quel servitore: Chi è quell'uomo che ci cammina incontro nel campo? egli le avea detto: Egli è il mio signore). E prese un velo, e se ne coprì.

Commentario abbreviato:

Genesi 24:65

54 Versetti 54-67

Il servo di Abraamo, come colui che scelse prima il dovere e poi il piacere, stava affrettandosi per tornare a casa. L'indugio e la perplessità non albergano nell'uomo buono che è fedele al suo dovere. Come i figli non devono sposarsi senza il consenso dei loro genitori, così anche i genitori non devono sposarli senza il loro. Rebecca acconsentì non solo ad andare, ma a partire immediatamente. La bontà del carattere di Rebecca dimostra che non c'era niente di male nelle sue risposte, sebbene questo non è accettabile secondo gli usi dei nostri giorni. Pensiamo e speriamo che Rebecca avesse un tale concetto della religione e di devozione alla famiglia che le permettesse di andare, come fece prontamente e di dimenticate la sua gente e la casa di suo padre. I suoi parenti la congedarono con auguri sinceri e benedissero Rebecca. Quando i nostri familiari stanno entrando in una nuovo stato di vita, dobbiamo pregare per loro e raccomandarli al beneficio e alla grazia di Dio. Isacco era molto affaccendato quando incontrò Rebecca. Egli era uscito per gustare quella sera silenziosa e quel posto solitario con l'intenzione di meditare e pregare: esercizi divini per mezzo dei quali conversiamo con Dio e gli apriamo i nostri cuori. Le anime sante amano il ritirarsi e ci farà del bene stare spesso in solitudine, se quel tempo è impiegato bene. Noi non siamo mai soli in solitudine. Osservate che figlio affettuoso fu Isacco: era tre anni che sua madre era morta e tuttavia egli fino a ora non si consolava. Vedete anche che marito affettuoso che fu per sua moglie. I figli sottomessi promettono di rivelarsi mariti affettuosi e colui che vive la gioventù con onore, probabilmente farà lo stesso in seguito.

Riferimenti incrociati:

Genesi 24:65

Ge 20:16; 1Co 11:5,6,10; 1Ti 2:9

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata